Vertigini

Vertigine posizionale cronica - BPPV cronica

Vertigine posizionale cronica - BPPV cronica

La BPPV, vertigine parossistica posizionale benigna, è una forma di vertigine posizionale. Ciò significa che le vertigini si scatenano quando si cambia la posizione della testa. Per esempio, quando ci si gira nel letto, ci si alza da sdraiati per sedersi o sdraiarsi, ci si piega in avanti per mettersi le scarpe o si piega la testa all'indietro per cercare qualcosa. La BPPV è la forma più comune di vertigini, che il 20% di noi sperimenterà una o più volte nel corso della vita. Ma la BPPV è anche una delle più facili da trattare se esaminata e trattata da un professionista sanitario competente. Il 70-90% delle persone affette dal tipo più comune di BPPV dell'arco posteriore, la canalolitiasi, si libera completamente dalle vertigini dopo 1-3 trattamenti con manovre di riposizionamento. Tuttavia, gli studi dimostrano anche che fino al 12% soffre di vertigini posizionali persistenti anche dopo il trattamento con le manovre di riposizionamento tradizionali. Le persone appartenenti a questo gruppo spesso presentano anche altre patologie. Tra queste, problemi metabolici, menopausa, diabete, colesterolo alto, emicrania o traumi cranici come incidenti stradali o cadute.

Paradossalmente, anche i farmaci ipocolesterolemizzanti, antidolorifici e contro l'emicrania possono causare una BPPV cronica. La ricerca dimostra che diversi farmaci ci rendono più suscettibili di sviluppare la BPPV e la BPPV persistente. Tra questi vi sono gli antidepressivi, i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, come la neurotina, o i farmaci che sopprimono la produzione di succhi gastrici. In questi casi, è ovviamente importante valutare il motivo per cui è necessario utilizzare il farmaco e gli effetti collaterali. È importante fare un esame approfondito del farmaco con il medico di famiglia per scoprire se il farmaco può essere la causa della BPPV cronica. In molti casi, si tratta di farmaci salvavita che devono essere utilizzati, o di farmaci che alleviano altri sintomi più gravi o debilitanti delle vertigini causate dalla BPPV.

Anche la BPPV multicanale, ovvero la BPPV in più arcate contemporaneamente, è spesso causa di BPPV persistente e cronica. Anche in assenza di un uso regolare di farmaci, di problemi metabolici o di qualsiasi altro rischio di BPPV cronica sopra menzionato.

Qualunque sia la causa della BPPV cronica, esse sono accomunate dal fatto che le particelle presenti nell'organo dell'equilibrio dell'orecchio interno si allentano continuamente e si spostano nei canali semicircolari e si attaccano ai sensori di movimento (cupule), la cupulolitiasi della BPPV.

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Trattamento della BPPV cronica:

Poiché la causa alla base della BPPV cronica varia da individuo a individuo, è importante effettuare un esame approfondito e completo per mappare tutti i sintomi e i disturbi, sfidando tutte le parti dell'equilibrio e del sistema sensoriale per identificare quali parti del cervello e del sistema nervoso necessitano di riabilitazione oltre al trattamento di riposizionamento per la BPPV. Nella maggior parte dei casi, indipendentemente dalla causa delle vertigini croniche, la ricerca dimostra che la terapia di riabilitazione neurologica e vestibolare può alleviare e ridurre l'intensità delle vertigini. Le ricerche dimostrano anche che il trattamento con sedia TRV può avere un effetto significativamente migliore rispetto alle manovre di riposizionamento tradizionali. Il motivo è che con la poltrona TRV si possono trattare contemporaneamente più arcate e la poltrona TRV crea una migliore accelerazione del fluido all'interno dei canali semicircolari e quindi trascina le particelle in un modo migliore che non è possibile con le manovre tradizionali.


Brain Camp è una delle poche cliniche in Europa in grado di offrire la combinazione di riabilitazione neurologica personalizzata e trattamento della BPPV con la sedia TRV. 
La poltrona TRV è progettata per ruotare il paziente di 360 gradi su più piani, creando un'accelerazione del fluido nelle arcate per "scuotere" le particelle in modo più efficace rispetto alle manovre tradizionali. Le ricerche dimostrano che il trattamento della BPPV su una sedia TRV può avere un effetto significativamente migliore ed è più delicato per i pazienti che hanno difficoltà con i metodi di trattamento più tradizionali a causa, ad esempio, di lesioni al collo. È stato dimostrato che il trattamento con la poltrona TRV è particolarmente efficace per i pazienti con BPPV cronica e frequenti ricadute e per quelli con BPPV a più arcate. È stato inoltre dimostrato che il trattamento con la poltrona TRV può ridurre il rischio di recidiva o la frequenza delle recidive.

Secondo la nostra esperienza, la maggior parte dei pazienti con BPPV cronica, indipendentemente dalla causa, trae il massimo beneficio da una combinazione di riabilitazione neurologica personalizzata, da un regolare trattamento di riposizionamento su una poltrona TRV con settimane o mesi di intervallo tra un trattamento e l'altro e da un addestramento approfondito su come eseguire le manovre di riposizionamento anche 1-3 volte alla settimana.

Se si sta assumendo uno dei farmaci sopra citati, è importante fare una revisione approfondita del farmaco con il medico che lo prescrive, per valutare se sia opportuno provare altri farmaci che possano avere un impatto minore sulla BPPV. Tuttavia, come accennato in precedenza, in molti casi è necessario utilizzare farmaci salvavita o farmaci che alleviano altri sintomi più gravi o debilitanti delle vertigini causate dalla BPPV. È quindi necessario adattare la riabilitazione neurologica, il trattamento di riposizionamento su sedia TRV e le manovre di riposizionamento a casa, in base alla frequenza e all'intensità delle vertigini da BPPV.    

BrainCamp ha una vasta esperienza nel trattamento e nella riabilitazione dei pazienti con BPPV cronica. La nostra prima visita è un esame neurologico funzionale completo e approfondito che dura circa 5 ore. Questo esame permette di individuare quali parti del sistema dell'equilibrio, del sistema sensoriale e di altre parti del cervello e del sistema nervoso presentano problemi e necessitano di riabilitazione. Utilizziamo i dettagli di questo esame per personalizzare al meglio la prima fase della riabilitazione. Questo esame comprende la video-nistagmografia, che analizza i movimenti oculari intenzionali per vedere come funzionano le diverse parti del cervello e del sistema nervoso, la misurazione computerizzata dell'equilibrio, i test che mettono alla prova le diverse parti del sistema di coordinazione e vari test specifici per le diverse forme di vertigini. Tra questi, il test di Dix-Hallpike con video-oculografia, che è il test standard per la BPPV. La videoculografia è un esame con una maschera a cui è collegata una telecamera a infrarossi per analizzare il nistagmo causato dalla BPPV. La videoculografia è importante per analizzare con maggiore precisione la direzione del nistagmo e la sua durata. Queste informazioni ci dicono quale arcata ha la BPPV e quale forma di BPPV ha il paziente. Questo è essenziale, poiché le diverse arcate e forme di BPPV richiedono un trattamento diverso.

                                                                               Questo video fornisce un'introduzione a ciò che comprende la prima visita al Brain Camp.

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Kim Tore Johansen
30 novembre 2023

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